Dedicato alle ultime versioni di Maya, e aggiornato a Maya 2016, il Volume è strutturato in 12 Capitoli, ciascuno dei quali tratta distintamente gli aspetti legati al render: oltre 200 file didattici, divisi tra Tutorial e Progetti, corredano le oltre 2.000 immagini a colori e accompagnano l'intera stesura del Volume.

Il Manuale si articola in una serie di esercitazioni, per guidare l'Utente in un'analisi sempre più complessa sull'apprendimento delle principali funzionalità del render tramite Maya Software. Ogni argomento è trattato in modo accurato e dettagliato con spiegazioni teoriche accompagnate da esercitazioni pratiche.

Il Capitolo introduttivo prevede dei cenni sommari sulla storia del render, oltre che sui motori di resa alternativi disponibili in Maya.

Nei tre Capitoli successivi si affronta un esame dettagliato delle sorgenti luminose, telecamera, materiali e texture. L'analisi pone alla base il concetto del singolo attributo, inteso nel funzionamento e nella connessione con gli altri strumenti in modo da stimolare una forma mentis aperta e flessibile in grado di adattarsi ad ogni motore di render. La loro consultazione si affianca ai Capitoli 5 e 6 e per semplificare il passaggio da un Capitolo all'altro, vengono fornite indicazioni sulla sequenza delle letture idonee ad un percorso didattico efficace.

Un intero Capitolo è dedicato allo Shading Network per definire semplici e complessi costrutti di nodi. Quest'aspetto è basilare nella gestione dei materiali; impiegato in Maya Software, si tratta in realtà di una conoscenza applicabile con tutti i motori di render (V-Ray, Turtle, mental ray, Arnold Render, RenderMan, Maxwell Render, etc).

Di approfondimento ai vari tutorial una serie di progetti dedicati alle tecniche d'illuminazione, teoria del colore, texturing multi channel e gestione del texturing procedurale. Previsto l'impiego di Photoshop per definire le mappe dei diversi attributi o canali componenti un materiale (Color, Bump, Diffuse, Specular, etc.) dettagliando ogni singolo passaggio da eseguire.

Per mostrare l'interazione tra materiali e luci, nel Capitolo 7 si affronta uno scenario più complesso che prevede l'illuminazione di una Natura Morta.

Un intero Capitolo è dedicato al completamento del progetto dell'automobile iniziato col Primo Volume, una Ferrari Enzo, che prevede la creazione dell'abitacolo e delle UVMap.

L'opera si chiude con due Capitoli bonus che trattano i moduli PaintFX e Toon. Il primo permette di dipingere nello spazio 3D o 2D diversi elementi (nuvole, alberi, fiori, pioggia, fuochi, fumo, etc.), mentre il secondo è preposto alla resa di tipo cel shading a simulare una vasta gamma di effetti di tratteggio tramite il modulo PaintFX.